Tappa / Stage 15: Rifugio Passo Vallés—Rifugio Passo le Selle (Bergvagabunden Hütte)

Panorama delle Pale di San Martino dietro il Col Margherita / Panorama of Pale di San Martino beyond Col Margherita

Questa tappa è composta da tre passi. Dal Passo Vallés attraversiamo la Forcella di Pradazzo, che dà sul Lago di Cavia, poi prendiamo la facile discesa verso il centro per gli sport invernali del Passo di San Pellegrino, dove abbiamo molte scelte per il pranzo, dopo di che facciamo una bella passeggiata fino al Passo le Selle.
Il Rifugio Passo le Selle è inerpicato su uno stretto crinale che offre vedute mozzafiato. Guardando a sud, oltre il Col Margherita, godiamo di una vista panoramica sulle Pale, dall’Agnèr a sinistra al Cimon della Pala sulla destra. Verso occidente vediamo il Rosengarten con le Torri del Vajolet delineate all’orizzonte al tramonto.

L’acuminato crinale del Costabella custodiva un’importante guarnigione militare durante la Grande Guerra, e il crinale stesso era la linea del fronte, dove le truppe italiane e austriache si scontravano a pochi metri di distanza.

Nel 2015, poco sotto la profonda gola sotto il Sasso di Costabella, furono ritrovati i resti di un soldato ignoto del 206° battaglione Alpini Val Cordévole, e i detriti della guerra, come il filo spinato arrugginito, costellano tuttora questi luoghi, ricordandoci i sacrifici compiuti dai soldati nel nome di tutti noi.

Il rifugio originale venne costruito su questo sito da Bepi “Zac” Pellegrin coll’uso di materiali delle vecchie baracche militari. Nel tempo è stato ristrutturato dal figlio di Bepi, Floriano, che lo ha rimodernato secondo elevati standard qualitativi e lo gestisce assieme alla moglie Elisabetta, regalandoci un altro esempio di Spirito delle Dolomiti.

Siamo giunti a metà dell’Alta Via Amelia in termini di giorni e abbiamo superato la metà in termini di distanza. Gli hotel sul Passo San Pellegrino oggi sono aperti tutto l’anno e la maggior parte di essi ha centri benessere con piscine e sauna. Per chi intende portare a termine il percorso in una sola volta, questo è un punto delizioso e comodo dove fare una pausa.

This is a stage of three passes. From Passo Vallés we cross Forcella di Pradazzo, overlooking Lago di Cavia, then take the easy descent to the winter ski resort of Passo di San Pellegrino, where we have many options for lunch. After lunch we take a leisurely walk up to Passo le Selle.

Rifugio Passo le Selle is perched on a narrow ridge with stunning views. Looking south, beyond Col Margherita, there is a panoramic view of the Pale peaks, from Agnèr on the left to Cimon della Pala on the right. Westwards, the Rosengarten with the Vajolet Towers, is silhouetted on the skyline at sunset.

The knife-edged Costabella ridge shielded an important military garrison during World War I and the ridge itself was the frontline, with both Italian and Austrian troops stationed either side of the crest within metres of each other.

In 2015 the remains of an unknown soldier from the 206th Alpini Val Cordévole Company were found in a steep gully just below Sasso di Costabella, and war debris, such as rusting barbed wire, still litters the ridge and reminds us of the sacrifices made on our behalf by all soldiers.

The original rifugio was built on this site by Bepi ‘Zac’ Pellegrin using materials from the former military barracks. It has since been refurbished to a high standard by Bepi’s son, Floriano, who runs it with his wife, Elisabetta – all Spirits of the Dolomites.

We are now halfway through Alta Via Amelia in terms of days and more than halfway in terms of distance. The hotels on Passo di San Pellegrino are open all year round and most of them have wellness centres with swimming pools, spas and saunas. It is a delightful and convenient point to pause for a break if you are completing the trek in one round.


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